Vani-Tango, altezzosi Vip o tangueri disadattati?

I VaniTango fanno gruppo a sé, sembrano altezzosi, un po’ montati o forse, semplicemente, sono solo dei disadattati

VaniTango

VaniTango

Tango metafora di vita, amplificazione della personalità di ogni praticante. Da bambini, parlo per i maschietti, nel quartiere, si organizzavano partite di calcio dove i più grandi sceglievano, credendosi più capaci, i componenti delle proprie squadre. I criteri di scelta erano essenzialmente due ma senza il terzo, spesso non si poteva giocare. La selezione si basava su:

  1. Amicizia/compagnone
  2. Abilità in un ruolo specifico
  3. Possesso del pallone

Capirete che, se nessuno avesse scelto la terza opzione, la partita non si sarebbe mai giocata e che l’amichetto, seppur scarso, lo si  metteva comunque in squadra.

I VaniTango fanno solitamente riferimento ad una insignificante, dal punto di vista numerico, scuola di Tango, sono in pochi loro stessi ma hanno la presunzione di considerarsi il vero Tango, il Verbo della propria zona/Regione.

Appartenere ad un gruppo VaniTango non è poi così difficile, il requisito non è essere bravi, basta un fidanzato/a, un amico o, al limite, portarsi il pallone. Requisito fondamentale resta il considerarsi fenomeni a prescindere, e, comportarsi di conseguenza, tanto si balla tra consociati.

Il VaniTango si muove in gruppo, raramente da solo e, in gruppo a far chiacchiericcio, resta per tutta la serata. Fortunatamente, i VaniTango si ritrovano in eventi esclusivi, nel senso che escluso loro, ci trovi poco altro, questo facilita una certa, naturale, indispensabile selezione di specie.

Solitamente, i VaniTango, disprezzano luoghi dove si svolgono Milonghe Sociali frequentate da plebe tanguera, perché, a loro dire, di basso livello. Il disprezzo di tali luoghi tuttavia, si trasforma in gaudio quando gli organizzatori chiamano il loro Tdj/Maestro a metter musica, basta questo piccolo escamotage per rimuovere le ferree, granitiche convinzioni dei VaniTango.

Durante quelle poche, rarissime e comunissime Milonghe che i VaniTango si concedono al di fuori dei vippissimi VaniRaduno, mentre la femminuccia fa ovviamente l’altezzosa, il maschietto più intraprendente, esce con molta circospezione dal branco in cerca di nuova linfa e per mettere in vetrina il piumaggio accuratamente lisciato per l’occasione.

Il VaniTango è sostanzialmente un disadattato del Tango, elemento che non ha possibilità di scelta,  essendo incapace di integrarsi nel contesto sociale che gli sta attorno. Elevarsi da soli ad un rango superiore, considerarsi migliori degli altri è un modo come un altro di edulcorare il proprio disagio, la difficoltà di sostenere un confronto a viso aperto, senza sovrastrutture che si autoalimentano all’interno del gruppo dove si rafforza l’idea, il prototipo di specie che, nel caso, equivale a portarsi il pallone, roba da bambini.

Vani-Tango, altezzosi Vip o tangueri disadattati?ultima modifica: 2016-04-21T13:26:42+02:00da sasso06
Reposta per primo quest’articolo

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non verrà pubblicato ma sarà visibile all'autore del blog.
I campi obbligatori sono contrassegnati *