Tango Argentino: quando la Milonga è fuorilegge

Milonga Tango Argentino, serate organizzate in locali sprovvisti di certificato prevenzione incendi, carenti in agibilità, solidità e sicurezza. Tutto normale?

Tango Argentino, la Milonga dei furbetti

Tango Argentino, la Milonga dei furbetti

In tema di sicurezza non si dovrebbe mai essere superficiali, gli organizzatori soprattutto, dovrebbero mettere questo aspetto tra quelli prioritari.

Il Tango Argentino, proposto nella maggior parte dei casi da Associazioni, Circoli e organizzazioni del tempo libero, si muove oscillando sulla sottilissima linea che separa il legale dall’illegale. Maestri, insegnanti, scuole e semplici organizzatori, cercando la miglior soluzione per il proprio bacino di utenza, giocano sul filo della legalità, rischiando anche grosso.

Agire attraverso una Asd o un’associazione culturale, porta evidenti vantaggi fiscali rispetto ad altri tipi di società, alla ditta individuale o, alla partita Iva come libero professionista. E’ altrettanto vero però, che per quanto riguarda la sicurezza dei luoghi dove si svolgono le attività, le prescrizioni di legge andrebbero sempre rispettate.

Quando andiamo a ballare in Milonga, solitamente, versiamo all’ingresso una quota per accedere al locale. Il prezzo, il più delle volte, è in linea se non maggiore, a quello praticato dalle balere o dalle sale da liscio. Giusto o meno che sia, il punto è che paghiamo per accedere ad una serata di Tango Argentino, più o meno come se avessimo deciso per una serata in balera. La differenza, spesso sta nel tipo di locale e nei servizi accessori.

Facciamo un esempio.

La balera, per poter esercitare la propria attività, ha preventivamente ottenuto, tutta una serie di certificati e autorizzazioni finalizzati alla sicurezza del cliente. Quando entriamo in balera, abbiamo un alto livello di sicurezza per quanto riguarda la struttura e per i servizi accessori, vedi bar e toilette.

Diverso il discorso per la gran moltitudine delle serate di Tango Argentino. Spesso, gli organizzatori, per risparmiare sui costi di organizzazione dell’evento, scelgono locali privi di certificato prevenzione incendi e delle necessarie autorizzazioni. Scommettono sul fatto che non succeda nulla, scommettono sulla nostra sicurezza, incassando comunque la quota all’ingresso.

Segnali che possono far nascere un sospetto sulla agibilità del locale per la Milonga

Possiamo farci un’idea, riguardo il livello di sicurezza del locale, dove si svolgerà la Milonga, semplicemente leggendo la pubblicità.

  • Se nelle note di descrizione trovate:
  • Ingresso riservato ai soli tesserati
  • Ingresso riservato ai soli soci

Queste specifiche di esempio, considerando che la pubblicità è indirizzata a tutti, ci portano a fare delle considerazioni riguardo l’organizzatore:

  1. Riservando l’ingresso ai soli soci e tesserati se affiliato a determinate Associazioni di categoria, ha delle agevolazioni con la SIAE.
  2. Non deve chiedere nessuna autorizzazione al Comune per Intrattenimento pubblico.
  3. Forse il locale non ha i requisiti previsti per un evento aperto al pubblico e si ricorre alla formula “solo per tesserati/soci”.

Nel primo caso, ci sta che ognuno cerchi di risparmiare su tasse e contributi vari, anche se un evento aperto a tutti, in teoria, dovrebbe portare un incasso superiore.

Nell’ipotesi 2 e 3, siamo invece in presenza di organizzatori un po’ furbetti che giocano sulla pelle altrui usando l’espediente della serata “riservata a soci e tesserati“.

Chiarirsi le idee, in ordine alla sicurezza di un locale è più semplice di quel che si pensi, basta osservare.

Fase 1:
Arrivati sul posto, prima di entrare, diamo un’occhiata all’esterno. Cerchiamo le uscite di sicurezza, contiamo quante ne sono e se sono sufficientemente larghe. Se non ne vedete, state per entrare in una trappola per topi.
Fase 2:
Una volta entrati in sala, immaginate una scena di panico collettivo, dove sono le vie di fuga? Sono segnalate bene?
Fase 3:
Date un’occhiata in giro per il locale alla ricerca dei punti dove sono collocati gli estintori, almeno uno per ogni 200 mq di locale.
Fase 4:
Se il locale non è al piano terra date un’occhiata alle vie di fuga, quante scale ci sono? Sono abbastanza larghe per un eventuale deflusso in stato di panico?

Per la pubblica autorità un evento non può essere considerato “privato” quando si verificano una o più di queste eventualità:

  • Affluenza in sala superiore a 100 persone
  • Richiesta pagamento biglietto all’ingresso
  • Proposta di fare la tessera di affiliazione sul posto
  • Pubblicità non espressamente indirizzata ai soli soci

In tutti questi casi, il locale dovrebbe essere munito di Certificato Prevenzione Incendi e soddisfare tutti i requisiti circa l’agibilità, la solidità e la sicurezza.

Anche per le serate di Tango Argentino, organizzate in strutture con capienza totale inferiore alle 100 persone, gli obblighi non mancano. Il locale che ospita la Milonga deve comunque soddisfare i requisiti in materia di esodo del pubblico in caso di allarme, staticità della struttura, esecuzione a regola d’arte degli impianti.

Nel post precedente, avevamo parlato degli adempimenti in carico al Tdj, leggi tutto

Riferimenti utili:

Prevenzione incendi nei locali di pubblico spettacolo

Licenze e Spettacolo cosa cambia

Tango Argentino: quando la Milonga è fuorileggeultima modifica: 2017-08-25T14:18:01+02:00da sasso06
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