Abbraccio Tango, via stress ansia e depressione grazie al pieno di sostanze che si liberano nel cervello e vanno a migliorare stato d’animo e organismo
Abbraccio lungo, via stress ansia e depressione
Abbraccio Tango un binomio di cui avrete sicuramente sentito parlare. Nel Tango, l’abbraccio è una delle componenti che riveste maggiore importanza, un contatto indispensabile per stabilire la giusta comunicazione con il partner. Con un abbraccio comunichiamo direttamente il nostro stato emotivo. Che lo si voglia o meno, con un abbraccio, apriamo all’altro, anche se per poco, una porta con il nostro mondo interiore. Se il nostro abbraccio è sincero e colmo di affetto, il risultato sarà ancora più profondo e incisivo.
L’abbraccio con la mamma, rappresenta il primo contatto affettivo quando veniamo al mondo. Una matrice unica che porteremo sempre nel nostro inconscio e che avremo sempre voglia di trovare, di replicare. Se non ci fossero le convenzioni sociali, diverse di paese in paese, il nostro abbraccio con le persone che incontriamo, durerebbe naturalmente molto di più, giusto il tempo necessario per riattivare le stesse sostanze che quel primo abbraccio, fu in grado di mettere in circolo subito dopo appena nati. Quando un abbraccio dura più di 20 secondi, libera nel nostro sistema tutta una serie di sostanze benefiche la più importante delle quali è l’ossitocina. L’ossitocina, è una molecola che, una volta prodotta dal cervello, mette l’uomo in uno stato d’animo d’amore e di positività a tal punto da essere in grado di mutarne anche il comportamento.
Vediamo cosa può fare un abbraccio che duri più di 20 secondi:
- Rigenerare il corpo
L’abbraccio stimola il corpo a produrre emoglobina responsabile del trasporto dell’ossigeno ai tessuti. con una migliore ossigenazione del sangue, si avrà più energia disponibile, migliore pulizia delle sostanze di scarto e un generale ringiovanimento cellulare.
- Aiuta a guarire
Tra le sostanze prodotte dall’organismo durante un lungo abbraccio, ve ne sono diverse deputate allo stimolo del sistema immunitario che permettono la messa in moto del meccanismo dell’auto-guarigione.
- Favorisce la sincronizzazione cerebrale
Un abbraccio tra due persone che sia più lungo dei 20 secondi mette gli emisferi cerebrali in grande comunicazione al punto che può verificarsi la sincronizzazione cerebrale, uno stato potente che aumenta a livelli altissimi le potenzialità del cervello. La sincronizzazione cerebrale amplifica la capacità di apprendimento e permette di sperimentare stati d’animo altamente sensibili a livelli di coscienza più elevati.
- Migliora l’autostima
L’abbraccio lungo, ci riporta indietro nel tempo, un tempo in cui il contatto fisico era vissuto senza alcun tipo di inibizione, di barriera. Questa emozione è necessaria al nostro organismo per rilasciare e mettere in circolo le sostanze pro-vita e per regalarci una migliore capacità di valutarci, apprezzarci.
- Via stress, ansia e depressione
Liberando l’ossitocina, si abbassano gli ormoni dello stress, l’abbraccio ha il potere di mettere in circolo tutta una serie di sostanze tipo la serotonina che regola il buonumore, la dopamina che fa aumentare il piacere provato. In pratica, quando ci si abbraccia per più di 20 secondi, si liberano nel cervello endorfine e si sperimenta una generale, gradevole sensazione di benessere.
- L’abbraccio fa bene all’anima, la nutre
Fin da bambino, la mamma calma il pianto con un lungo abbraccio. Questo semplice gesto, calma e lenisce ogni ferita, anche quella dell’anima, del nostro essere profondo. Virginia Satir, psicoterapeuta statunitense, famosa anche per i suoi studi sulla Terapia Familiare congiunta, ebbe ad affermare: “Ci servono 4 abbracci al giorno per sopravvivere. Ci servono 8 abbracci al giorno per mantenerci in salute. Ci servono 12 abbracci al giorno per crescere“.